Quelli della Briscola – 20

Punteggi: Darietti +14; Zorapide +7; Il Caricatore +2; l’Onnivoro –5; L’Ing. della Briscola -18.

Con una tattica a dir poco narcotizzante il Darietti si porta a casa partita e stagione.
Lo strapotere dell’Ing è spezzato, un altro “campione” si affaccia sul palmares della briscola: il primo scudetto del Darietti.
Stagione finita.

Però c’è da dire, c’è da recriminare, c’è da fare le pulci, lo diciamo con un commento a caldo del grande sconfitto, l’Onnivoro:
“Dopo anni di vittorie a senso unico, che comunque premiavano gioco e fantasia, ora il sapere che il trofeo passa all’attendismo più bieco mi lascia una certa tristezza…
Non è solo culo, è l’impostazione tattica simile al catenaccio italiano.
Però ha vinto, facciamocene una ragione.
Il tempo laverà il ricordo di questa brutta pagina della storia della briscola…”.

Per rincarare la dose, Zorapide chiosa (sempre a caldo dopo essere stato accusato di provare invidia):
”Perché invidia!?
E’ lapalissiano che vinca grazie al suo Culo enorme, perché dal saper giocare a Briscola è molto lontano e le prove sono davanti agli occhi di tutti, me ne farò una ragione dai, d’altronde i nodi verranno al pettine prima o poi”.

Per terminare (e per onore di cronaca) poniamo anche la dichiarazione delirante del Caricatore che come al solito è sopra e fuori le righe:
”In tempi di crisi, premiano la prudenza e il metodo, più che genio e sregolatezza. Ma una considerazione è d’obbligo: chi ha le carte migliori vince, tanto più quanto più elevato è il livello di gioco. (Non dirò di aver introdotto degli errori con intento, qua e là…però…).

Ne segue che chi ha le carte peggiori perde, tanto più vero quanto più è bravo (se è bravo e perde, non può che essere per via delle carte).
Eh si, quest’anno sono stato il migliore. Ma un bravo anche a Dario, su, non si nega”.

Attendiamo dichiarazione dell’Ing., il quale si è chiuso nella torre di Londra e non vuole più vedere nessuno, incartapecorito dall’inedia.

Si chiude così un’altra stagione di gioie e di dolori, di pianti e di risate, di vittorie sudate e di rapine.
Vedetevela voi.
Si torna a settembre più caricati che mai.
Vi ringraziamo per la pazienza accordataci.
Buon proseguimento.

Ah, dimenticavo, questa la CLASSIFICA FINALE.

Quelli della Briscola – 19

Punteggi: L’Ing. della Briscola +10; Il Caricatore +5; Darietti +2; L’Onnivoro –1; Zorapide -16.

Avete proprio letto bene l’Ing. della Briscola è tornato alla vittoria!
Evviva!
Giubilo!
Dopo ben 10 tornate, no dico, 10 tornate a vuoto, un altro mattoncino giallo: sono soddisfazioni.
Forse che l’era della carestia è finita?
Stiamo uscendo dalla Crisi finanziaria?
La desertificazione si sta esaurendo?
L’Ing. della Briscola sta cambiando sesso?
Ci toccherà attendere la prossima partita per avere le risposte a tutte queste petulanti domande.

Per il momento ci limitiamo a registrare una serata all’insegna della caccia della Zanzara: le prede eravamo noi ed i Predatori erano gli ammaestrati insetti dell’Onnivoro, che con perizia chirurgica ci hanno dissanguato sino alla disidratazione.
E’ palese lo scopo della tresca: l’Onnivoro si è dato al commercio illegale di plasma.

Nella serata ridente dell’Ing. l’unico a piangere sul serio è Zorapide che torna ai suoi albori e sfodera una spregevole prestazione sotto lo zero.
Gli altri si accontentano: il Caricatore è tronfio, il Darietti è gonfio, l’Onnivoro è rigonfio, soprattutto dopo l’ultima mano in cui ha chiuso con un Cappotto su di una chiamata a CARICHI.

La Classifica generale ha ricevuto pochi scossoni dalla notte delle Zanzare viventi: i due là davanti continuano a studiarsi, i due lì di dietro continuano a scalciarsi, in mezzo viene Zorapide che si gode lo spettacolo, fuori da qualsiasi pericolo (di vittoria o di sconfitta).

L’incertezza regna sovrana.

Quelli della Briscola – 18

Punteggi: Il Caricatore +9; Zorapide +7; Darietti +3; L’Onnivoro +2; L’Ing. della Briscola -21.

In una serata con clima da foresta amazzonica, con un umidità relativa del 200%, l’Ing. della Briscola riesce a mette a segno un’altra serata memorabile: un –21 di tutto rispetto, guadagnato con sudore, con perizia, con disinvoltura da fuoriclasse.

All’opposto il Caricatore rispolvera la lucidità mentale e riesce senza troppi patemi a portarsi a casa il secondo mattoncino giallo della stagione ed in più insidia il penultimo posto a cui è avvinghiato (ormai da mesi) l’Ing. della Briscola: guerra tra poveri della Briscola, si litiga per un tozzo di pane rancido e raffermo.

I due protagonisti di questo finale di stagione, dal canto loro, non si preoccupano più di tanto delle scaramucce tra pezzenti, ma nulla fanno per schiacciarsi a vicenda, per dare il colpo di grazia all’avversario per fare in modo da trovarsi in pole position per la vittoria finale, piuttosto i due si tengono a debita distanza, quasi non si parlano, poche volte incrociano gli sguardi, in poche parole giocano a sopravvivere, senza rischiare nulla: se possiamo azzardare un pronostico vediamo più favorito il Darietti in questa guerra psicologica, più a suo agio in questo gioco non-gioco, riteniamo che il più razionale Onnivoro si trovi in difficoltà in questo gioco ignavo, questa tattica basata sull’attesa.

Attendendo che i due contendenti si diano una mossa e finalmente diano un senso alla loro stagione, vi sottoponiamo la Nuova Classifica Generale, che pochi scossoni ha avuto dall’ultima scialba e tattica tornata.

Non vorremmo dirlo, ma quasi, quasi rimpiangiamo i bei tempi del Cannibale Ing. della Briscola, che a questo punto della stagione era saldamente primo con 2500 punti sul secondo e l’incertezza del risultato la prendeva a calci nel di dietro!

Quelli della Briscola – 17

Punteggi: Darietti +13; Zorapide +5; Ing. della Briscola +1; L’Onnivoro –9; Il Caricatore -10.

Solo per segnalarvi il sorpasso del Darietti ai danni dell’Onnivoro.
Il Finale di stagione si fa incandescente: solo 5 punti separano i due capofila.
Si accettano scommesse, anche su di una eventuale vittoria dell’Ing.!

La Classi.

Quelli della Briscola – 16

Punteggi: L’Onnivoro +5; Ing. della Briscola +4; Zorapide –1; Darietti –4; Il Caricatore -4.

In una serata scialba e pusillanime, l’Onnivoro allunga il passo su tutti e si candida ad essere l’indiscusso Re della Stagione. La novità è data dall’Ing. della Briscola (che oramai non riesce più a far notizia) che finisce la gara a punteggio positivo dopo l’ultima serata nella quale è stato travolto dagli eventi ed ha imbarcato uno dei punteggi più neri della sua storia.
Zorapide è il nulla, Darietti è il “più nulla” ed infine il Caricatore è il più Nulla del Nulla del Più Nulla. L’ultimo Nulla tenente ha asserito (inviperito) che: “La distribuzione statistica è una cagata pazzesca!” riferendosi alla sfiga che lo coglie sempre in flagranza di reato, e a guardare il suo punteggio come potremmo dargli torto? Qualche ragione plausibile di tale scatafascio dovrà pure esserci, non possiamo imputare la colpa alla sola imperizia del suddetto.

Unico motivo d’interesse della serata (guardate voi come siamo messi) è stato il doppio punteggio attribuito ad una mano seguita al “Passo” contemporaneo di tutti e cinque i giocatori: novità assoluta da quando il circolo della Briscola è stato messo insieme. Per la cronaca la mano anomala a doppio punteggio è stata persa dolorosamente dall’Onnivoro, il quale, chiamando un 6, ha perso ben 4 punti (il socio era l’Ing. della Briscola, che rimanga agli atti).

C’è da aggiungere che l’Onnivoro si è portato a casa una vittoria in preda all’ubriachezza molesta: dopo essersi scolato un bottiglione di Lambrusco intra le mura domestiche, ha veduto bene di far fuori le riserve “auree” di Limoncello di Zorapide.
L’Onnivoro è stato portato via a braccia (tipo Bob Geldof in “Comfortably Numb”, e questa è per intenditori) e lasciato a macerare su di una panchina del Parco Lambro, dove le nutrie lo hanno tenuto ben bene al caldo: vedete a cosa porta il successo?

E dunque la Classifica Generale non ha subito particolari scossoni: lì in testa sono sempre gli stessi due (Onnivoro e Darietti), Zorapide è sempre lì nel mezzo e gli attardati rimangono Il Caricaotore e L’Ing. della Briscola.

La prossima partita sarà caratterizzata da una svolta di sobrietà: tipo consumazione a base di pane ed acqua e lettura della Sacre Scritture durante la partita.

Quelli della Briscola – 15

Punteggi: Darietti +14; L’Onnivoro +8; Zorapide +2; Il Caricatore –6; L’Ing, della Briscola -18.

La serata pullula di Special e di giocate al di fuori di ogni logica. Vince il Darietti convincendo la critica e soprattutto impartendo una lezione all’Onnivoro, il quale si accontenta di un onorevole secondo posto.
Zorapide ben piazzato (sul podio) si lascia scappare un’occasione d’oro per riprendere la marcia trionfale di questa stagione che si era interrotta nelle ultime tre partite: all’ultimo giro di boa imbarca acqua da una falla provocata da una maldestra giocata del Caricatore.

Quest’ultimo, il Caricatore, l’eroe dei due mondi (il mondo del paranormale e quello onirico) inaugura la stagione della caccia e della fiera dell’impossibile: nella prima manifestazione lui è preda dei mal capitati chiamanti defraudati dalle sue estroverse e conturbanti giocate, e nella seconda giustifica moralmente il suo agire con la definizione di “errore meccanico”, fenomeno che si presenta allorquando il Tapino vuole giocare una carta e il suo apparato motorio (completamente dissociato da quello psico-nervoso) ne gioca un’altra che va inevitabilmente a ledere uno dei quattro giocatori (nella maggior parte delle volte, statisticamente, il socio).
L’Ing. della Briscola dal canto suo le vuole provare decisamente tutte: non gli basta più finire ultimo durante una partita, non gli basta più finire ultimo durante la stagione, vuol di più e quindi tenta il colpaccio che solo a pochi eletti è riuscito: subire Cappotto chiamando CARICHI. Un Asso di Quadri gli ha detto male, quei 22 punti guadagnati in ultima mano gli bruciano sulla pelle: “Accidenti neanche nella sconfitta riesco ad essere il numero uno quest’anno!”.
C’è però da spezzare una lancia in favore del Caricatore (perché dobbiamo sempre dargli addosso?): la chiamata IN della serata è la sua, un 2 a 70 con Cappotto, che si può dire?
Ogni tanto la fortuna guarda anche quelli brutti, quelli che non gli daresti 2 lire: c’è speranza per tutti, in fondo.
La proficua serata si è conclusa con un bottino di ben 10 SPECIAL, con una densità di chiamate al 2 davvero eccezionale.
La Classifica generale non ha subito particolari scossoni: è ancora tutto da giocare, eccezion fatta per i due pezzenti sotto lo zero, che litigano per un tozzo di pane rancido: chi la spunterà?

Quelli della Briscola – 14

Punteggi: L’Onnivoro +7; L’Ing. della Briscola +4; Darietti –1; Zorapide –3; il Caricatore -7.

L’Onnivoro, finalmente uscito dal tunnel della dipendenza da Travian, si porta a casa un altro mattoncino giallo, scippandolo, nelle ultime tre mani, dai palmi bramosi dell’Ing. della Briscola, il quale già pregustava il sapore (ormai dimenticato) della vittoria e l’inizio di una nuova era.

L’Onnivoro non ne sbaglia una, sembra tornato ai vecchi fasti di un tempo, quando accerchiava gli avversari con una tattica caracollante e poi con un guizzo felino li tramortiva tutti e si portava a casa il pezzo grosso. C’è da dire che gli avversari attuali non hanno molti mezzi per contrastare l’incedere deciso del capo classifica: il Darietti è per lo più assente (nonostante dovrebbe lottare per la prima posizione in classifica generale); Zorapide è oramai spompo (la lunga cavalcata della prima fase della stagione ce lo presenta stanco e assopito, senza più il guizzo vincente); l’Ing. della Briscola lo conosciamo per quello che è attualmente ossia la caricatura di Silvan il Prestigiatore ed il Caricatore paga la sua ingordigia di leccornie che puntualmente si scofana durante le partite che lo distoglie da ogni tipo di ragionamento.

La serata è stata scialba, poco attiva, un po’ sonnolenta, eccezion fatta per il caziatone che il vincente Onnivoro si è beccato dalla consorte per non aver provveduto a tenere da parte una porzione del gelato che l’Ing. della Briscola aveva gentilmente offerto. D’altronde alle carte ed al cuore non si comanda, in questo caso neanche allo stomaco.

La Classifica Generale è oramai compromessa (certamente dipende da che punto di vista la guardiate).
L’Onnivoro sembra imprendibile, inarrivabile, forse che gli annali della Briscola avranno un nuovo campione da registrare?
Chi vivrà vedrà!

Quelli della Briscola – 13

Punteggi: Darietti +13; L’Onnivoro +1; Zorapide –2; L’Ing. della Briscola –2; Il Caricatore -10.

Il Darietti ci prende gusto e senza molta fatica si aggiudica la seconda vittoria consecutiva. Speravamo nell’Onnivoro che era partito bello pimpante, spedito sulla strada del successo, ma sul finale i crampi allo stomaco dovuti ai Peanuts al Wasabi lo hanno fatto accostare anzitempo per vomitare sul proprio divano (che schifo, un puzzo orrendo, roba verde sparsa per casa, una scena raccapricciante).

L’Ing. della Briscola è ormai arrivato al punto in cui neanche un istituto psichiatrico avrebbe più successo sulla sua patologia schizofrenica: snocciola chiamate a vanvera, 2 a 70! 2 a 80!
E continua ad imbarcare acqua sul suo barcone in mezzo al mare pieno zeppo di buchi e di falle nella chiglia: attendiamo a breve l’inabissamento verso la Fossa delle Marianne.
Unico diamante (ma in realtà è una perla in pasto ai porci) della partita dell’Ing. è un 2 a 70 chiamato in mano, portato a casa con fatica (72 punti) e grazie anche ad un errore (con il senno di poi) di Zorapide che inavvertitamente si tiene in mano due carichi e gioca l’unica briscola vincente (un 4 di fiori) sotto l’Asso vincente dell’Ing.

Il Caricatore fa incetta di Peanuts verdi al Wasabi: se ne mangia a manciate, butta giù senza pensarci, mastica, tritura, ingoia rumorosamente, ma pensandoci bene poi si accorge che i Peanuts al Wasabi sono un alimento orrendo, nauseante, pizzicano violentemente la gola, fanno arricciare il naso, gli occhi si riempiono di lacrime di dolore…
Il Caricatore nella seconda metà della partita sembrava S.Paolo sulla via di Damasco toccato dalla grazia di Nostro Signore: in ginocchio, in lacrime, guaiva come un cane al macello, ma di giocare a briscola proprio non se ne parlava (difatti il verdetto della serata è impietoso e lo scaraventa ancor più nel buco nero della sconfitta).

Zorapide è irriconoscibile: 35 mani, 3 chiamate ardite; è decisamente un momento no, invece di spingere sull’acceleratore per cercare di vincere (magari) la stagione si sta affossando ancora di più e lo zero è sempre più vicino.

La Classifica Generale è impietosa con i due fanalini di coda sempre più lontani dai due capo classifica che si avvicinano tra loro, ma allontanano dalla zona iridata Zorapide.
Da notare che l’Ing. della Briscola sta perdendo terreno in ogni classifica: quest’anno è davvero ferale per lui.

La prossima partita l’Onnivoro ha promesso che elargirà, con generosità inaudita, Capocollo piccante di Reggio Calabria e bombe di peperoncino di Soverato: il Caricatore è pronto per immolarsi, martire, per la causa!

Quelli della Briscola – 12

Punteggi: Darietti +10; L’Onnivoro +6; Il Caricatore –2; L’Ing. della Briscola –3; Zorapide -11.

Con i se e i ma non si fa la storia, recita un vecchio adagio, e quindi:

  1. Se l’Ing. della Briscola avesse avuto soci migliori avrebbe vinto.
  2. Se l’Ing. della Briscola avesse avuto più fortuna saremmo qui a scrivere e a lodare le sue prestazioni anormali.
  3. Se l’Ing. della Briscola fosse un vero campione risorgerebbe dalle ceneri.
  4. Se il Caricatore non si fosse inceppato a metà partita avrebbe potuto vincere la serata e per di più con il punteggio altisonante di +50!
  5. Se il Caricatore fosse amico dell’Ing. della Briscola giocherebbe spudoratamente per lui.
  6. Se il Darietti mettesse un po’ di cervello nel suo gioco probabilmente ora sarebbe a –50 in classifica generale.
  7. Se il Darietti avesse giocato quel Re che aveva in mano (nella partita a Carichi) a questo punto saremmo qui a parlarvi del suicidio dell’Ing. della Briscola.
  8. Se l’Onnivoro avesse vinto tutte le mani che ha perso di un punto in questo momento sarebbe il trionfatore della stagione con matematica certezza a 50 partite dalla fine.
  9. Se Zorapide fosse un giocatore di briscola vero sarebbe in testa alla classifica generale.
  10. Se il Caricatore giocasse con il minimo criterio eviterebbe le figure da cioccolataio.
  11. Se il Caricatore guadagnasse 5 euro per ogni “Vaffa” che si prende sarebbe miliardario a Las Vegas!
  12. Se fossimo in una stagione normale a questo punto si parlerebbe di “chi riuscirà ad aggiudicarsi il secondo posto dietro all’Ing. della Briscola che a +250!”.
  13. Se fossimo invece in una stagione anomala saremmo qui a scommettere su chi si aggiudicherà il cucchiaio di legno tra il Caricatore e l’Ing. della Briscola.
  14. Se l’Ing. della Briscola non avesse offerto a tutti il gelato avrebbe sicuramente vinto la serata!

La storia è storia, quindi consegniamo ai posteri la Classifica Generale dopo la tornata di ieri sera.
Nuovi avvicendamenti lì davanti: perde Zorapide si fa sotto di nuovo il Darietti.
L’Onnivoro tiene e la dietro (sì, lì in basso) si fa a cazzotti per un mestolo.
Cordialità!