Dlin Dlon, campanello che suona.
Con tempismo sconcertante, proprio nel bel mezzo del marasma familiare.
Avete presente?
Bambini che urlano, piatti che volano, telefono che squilla, tutto nelle stesso momento … ecco.
Mi accingo ad aprire la porta e, con calma serafica, mi autoconvinco che non sarà uno dei soliti disturbatori, tipo Testimoni o venditori porta a porta di “Lotta Comunista”, o qualche strampalato venditore di Carte di Credito.
Sicuramente sarà la vicina che ha bisogno di 2 uova, mi dico.
Ed invece, mi trovo 2 “Men in Black” con occhiali neri (che sono i Blues Brothers!?).
La cosa mi incuriosisce ed invece di glissare, sbattendo la porta, attendo di sapere il motivo della cortese visita di Belushi & Co.
“Buongiorno! Vorwerk, Folletto, Vorwerk!”.
Caro il mio “scuro”, la battuta era “Bond, James, Bond”.
“Ha mai sentito parlare di noi?”.
Purtroppo si, e in ogni caso, qui di pulizia ne abbiamo a volontà; tra l’altro mia moglie si è appena comprata una di quelle aspirapolvere da 8000 CV, che la Nimbus 2000 di Harry Potter gli fa una pippa.
E qui, il Tapino nero, getta l’esca, manifestando palese soddisfazione per aver trovato un cavillo a cui appigliarsi.
“Sembra pulita casa sua! Ed invece lo sporco si annida, si nasconde dove meno se lo aspetta! C’è sempre l’unto che si accalca e non si vede”.
Guardi che le confermo che la pulizia a casa nostra è maniacale! L’unto accalcante, poi, non siamo in Metrò all’ora di punta.
A questo punto davvero sembra che lo Scarafaggio abbia raggiunto il massimo della goduria, per aver confermato i suoi sospetti di avermi trovato nuovamente in fuorigioco.
“In questi giorni proponiamo un test gratuito del grado di “sporchevolezza” dei pavimenti, bastano 20 secondi del suo tempo!”.
(Ma non era Scioglievolezza!?)
Faccia pure.
Belushi intima a Dan Aykroyd di passargli il “Panno Testatore”.
Aykroyd apre la borsa nera da medico della mutua ed estrae una busta con sopra scritto “CLASSIFIED”.
(Azz, roba da CSI).
Il Panciuto uomo nero con tronfia baldanza si accinge a strofinare il Panno sul mio pavimento, convinto che l’azione porterà sicuramente giovamento alle sue provvigioni.
Piegato, in ginocchio: Strofina, strofina, strofina. Come un ossesso.
Tutto sudato e ansimante si rialza.
Dalla posizione penitenziale, alza lo sguardo e Bianco in volto (neanche fosse Luke SkyWalker che ha appena appreso da Darth Vader la notizia sconvolgente della sua Paternità) mi guarda sconcertato. Qui mi aspettavo si mettesse ad urlare “Noooooo!” e si gettasse nella tromba della scale, ed invece…
“Chi fa le pulizie a casa sua!?”
Mia moglie.
“Non è possibile: il “Panno Testatore” mi ha dato un risultato mai visto. Il suo pavimento è in uno stato di conservazione perfetto, di unto persistente neanche l’ombra!”.
Posso chiudere la Porta?
NDR: il soprannome di mia moglie Simona è “Chanteclair”.
E qui Il Cerchio si chiude.